Ti racconto un mio progetto!

Quando si tratta di ristrutturare o costruire casa si pensa sempre ai risultati finali, alle soluzioni, alle idee... non ci si interroga quasi mai su quali sono i processi per arrivare al risultato, su quanto possono essere lunghi e complessi, su come si svolge il nostro lavoro di architetto o interior designer, e quanto questo lavoro può essere utile a chi sceglie di farsi supportare da un professionista!

Va specificato che ogni professionista del settore ha il suo metodo, ognuno ha la sua specializzazione, un suo settore, non esiste un metodo di lavoro universale uguale per tutti. Solo conoscendo il metodo di lavoro di un professionista, puoi scegliere quello giusto per te!

In questo articolo voglio farti conoscere il mio metodo di lavoro, raccontandoti un mio progetto!


Ho scelto di raccontare il restyling di un piccolo monolocale di circa 40 mq, situato al piano terra di uno stabile signorile risalente agli anni ’70, caratterizzato da spessi muri portanti tipici di tali costruzioni.

La sfida più grande di questo progetto è stata sicuramente quella di riuscire ad organizzare tutte le funzioni in uno spazio così ridotto, caratterizzato da una forma in pianta abbastanza irregolare e singolare, trattandosi di uno spazio stretto e lungo, con sole due pareti finestrate nei due lati corti.

La richiesta della committenza era riuscire a creare una “casa vacanze”, un piccolo appartamento ad uso stagionale, con almeno due o tre posti letto, una zona living, una cucina accessoriata, ed un piccolo bagno con doccia.

Questa la pianta catastale fornita dal cliente:


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Sono poche le informazioni che si evincono da tale elaborato, fin troppo semplificativo, per cui è stato necessario effettuare un rilievo metrico e fotografico dettagliato in loco, per un check di tutte le misure e altezze, eventuali fuori squadro, cambi di quota ecc.

Il rilievo è una fase importantissima, necessaria in ogni progetto di ristrutturazione, una planimetria catastale può essere solo una base di partenza, ma su cui è impossibile fondare un progetto.

Questa la situazione subito dopo il rilievo metrico e fotografico:


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immagini stato di fattojpg

Partendo da questa base è possibile elaborare un progetto di massima, sulla base di quelle che sono le esigenze del cliente e le dimensioni degli spazi, i vincoli presenti, l’esposizione alla luce solare ecc.

Questo è il momento in cui si cerca di trovare un punto di incontro tra idee del progettista e cliente, sono compresi nel progetto di massima disegni 2d, piante, prospetti, sezioni, elaborati 3d, tutto ciò che occorre al cliente per visualizzare l'idea di progetto.

Dopo una revisione del progetto di massima con il cliente ed in accordo con le eventuali modifiche concordate, è possibile elaborare il progetto definitivo.

Il progetto definitivo comprenderà piante, prospetti, sezioni, piante demolizioni\ricostruzioni disegni cartongessi, piante con arredi dimensionati, disegni esecutivi, schema illuminotecnico, idrico, disegni di eventuali mobili su misura, schemi di posa di pavimenti e rivestimenti, elaborati 3d e rendering, tutte informazioni utili alla realizzazione del progetto


Di seguito la pianta di progetto definitivo con arredi dimensionati:



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A seguire alcune viste 3d in bianco e nero con arredi, presentate al cliente utili a rafforzare l'idea di progetto.

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Fanno parte del progetto definitivo, anche tutti gli elaborati esecutivi fondamentali per la realizzazione del progetto, utili in cantiere alle varie maestranze. Di seguito alcuni elaborati esecutivi :

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Se il progetto lo richiede, e come spesso accade, sono compresi anche disegni su misura, in questo caso è stata progettata un’armadiatura a muro, di seguito i disegni esecutivi consegnati al falegname per la realizzazione:


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In tutte queste fasi, è garantito supporto costante in cantiere da parte del professionista chiamato a far da tramite con le maestranze.

In contemporanea si scelgono colori, materiali, rivestimenti e arredi in modo da poter elaborare le viste rendering fotorealistiche finali. A tal proposito risultano molto importanti le visite in showroom, per scegliere e confermare i materiali e rivestimenti, e definire le quantità precise per effettuare gli ordini.


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Da questa fase deriva poi la definizione dei disegni esecutivi di posa dei rivestimenti, e i disegni tecnici da consegnare all’idraulico per la posa di sanitari e rubinetteria.

Anche se può non sembrare, questa è sempre una fase spesso critica per il cliente, che facilmente si trova in difficoltà senza un giusto supporto. Decidere i materiali giusti, definirne le quantità ed immaginare il risultato finale non è affatto semplice senza il supporto di un professionista che invece ha bene in mente qual è il risultato finale da ottenere, in linea con lo stile e il mood di tutto il progetto.

Di seguito il progetto esecutivo del bagno in questione:
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Infine, scelti e definiti colori, materiali, arredi, vengono presentati al cliente i rendering con le viste più significative di progetto.

Si tratta di immagini fotorealistiche, che richiedono giorni e a volte mesi di lavoro, ma risultano fondamentali sia per il progettista, per avere ben chiaro il risultato da ottenere, che per il cliente, che riuscirà così a visualizzare il suo spazio in anteprima.

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Penso che per quanto un progetto possa essere valido, se non viene comunicato nella giusta maniera, perde il suo valore. Ho cercato di sintetizzare in questo articolo gli step principali di una mia progettazione, spero di essere riuscita a far comprendere, anche se in grandi linee, il mio metodo operativo e tutti i vari e lunghi processi che ci sono dietro ad un progetto. Segue poi la fase di cantiere, ma quella è tutta un’altra storia.

Al prossimo articolo!